Ecco che nel bel mezzo di tutto, con il mondo messo com’è, l’umanità sull’orlo dell’estinzione, io mi ritrovo qui a scriverti un’altra mail a proposito di sesso e amicizia. C’è altro per cui valga la pena vivere?

Mattia Zaranto della biblioteca di Minerbio consiglia "Dove sei, mondo bello" di Sally Rooney

Alice ha scritto due romanzi di enorme successo, ma per trovare compagnia deve andare su Tinder. Eileen lavora per una rivista letteraria, però non ci paga l'affitto. Simon ama da sempre la stessa donna, ma da sempre ne frequenta altre. Felix passa in birreria il tempo libero dal lavoro di magazziniere, ma la sua è una fuga. Alice, Eileen, Simon e Felix si parlano, si fraintendono, si deludono e si amano e, mentre attraversano il cerchio di fuoco dei trent'anni, si chiedono se esista davvero, al di là, ancora, un mondo bello in cui sperare.

Questo è il terzo romanzo di Sally Rooney, scrittrice irlandese già acclamata come voce dei millenials. “Dove sei, mondo bello” è il suo libro più politico, qui l'autrice si interroga sulla ripugnanza sociale e il senso di colpa generati dal sistema capitalistico, che si approfitta di ogni vulnerabilità per espandersi con mostruosa, immorale fatalità. Il tema però è affrontato sempre da una prospettiva intima, psicologica, contraddistinta da un senso di fragilità identitaria e relazionale. Il nuovo romanzo replica il successo dei primi due e proprio il suo successo ha su di me un effetto controverso: felicità di veder ampiamente condivisi certi pensieri, ma anche un geloso disappunto. Perché i dialoghi e le questioni sollevate dai protagonisti sono sorprendentemente simili a quelli che io affronterei nella mia stretta cerchia di amici e amiche, la risonanza emotiva è talmente forte da produrre l’illusione che il romanzo parli a me e pochi altri. Naturalmente è l’illusione del lettore. Siamo tutti molto meno speciali di quanto siamo soliti considerarci. Ma la lettura è una bizzarra esperienza solipsistica e solo successivamente la si scopre corale. E Sally Rooney ha saputo con eleganza stilistica, acutezza, intelligenza, cultura e afflato politico (l’autrice non esita a definirsi marxista) scrivere di relazioni, dubbi esistenziali, fragilità e dilemmi filosofici in tono intimo, in una dimensione privata e individuale, e in modo diffusamente condivisibile.

Consiglio questo libro a chi ama dialoghi brillanti e parole lucidissime.

Dove sei, mondo bello -Sally Rooney - Einaudi, 2022

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