Il mistero di Anna - Narrativa

Consigliato da Arianna

Le parole sono di due misure, la misura libera e la misura oppressa. La misura oppressa è quella delle parole che diciamo per comodità, insomma, per stare con gli altri... La misura libera invece è quella dei pensieri. Lí la parola è come la verità, devi per forza pensarla nuda e cruda.

Arianna Minozzi della Biblioteca Comunale di Argelato consiglia Il mistero di Anna di Simona Lo Iacono

Centosessanta pagine per raccontare l'avventura di Cannavò Anna, una bambina di dieci anni che frequenta la quinta elementare in una scuola di Siracusa.

Siamo nel 1968 e il Ministero della Pubblica Istruzione indice un concorso il cui Premio consentirà al vincitore di trascorrere una settimana in casa di Anna Maria Ortese.

La piccola Anna, nonostante provenga da una famiglia povera, con un padre disoccupato e una madre che per racimolare qualche spiccio cuce vestiti a domicilio, è innamorata delle parole e quando scoprirà che è stata propria la sua lettera a essere scelta come vincitrice del premio, non starà più nella pelle!

La bambina, accompagnata dalla sua maestra, partirà per Milano per essere ospitata dalla scrittrice e dalla sorella che vive con lei. E lì ci sarà una sorpresa inaspettata ad attenderla..

Il libro intreccia due storie: da una parte una bambina innamorata delle "parole poetiche", dall'altra Anna Maria Ortese e la sua corrispondenza con una professoressa siciliana. Sembra che il caso o il destino, faccia poi incrociare queste storie parallele in un modo che risulta "giusto" per tutti.
Lo consiglio perché è per me un romanzo di formazione e di speranza, con una parte di biografia della vera storia di Anna Maria Ortese.

“Se in Sicilia una donna vuole essere libera non deve avere padroni, ma anche rassegnarsi alla emarginazione.
Io ho rifiutato matrimoni di comodo, amanti, convenienze.
Non appartengo a nessuno, e qui non appartenere vuol dire non esistere”

Il mistero di Anna
Simona Lo Iacono
Neri Pozzo 2022

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