Allora pensavo alle corse in bici con lei la domenica mattina e a mia madre che ci aspettava a casa con la crostata appena sfornata, e adesso so che esattamente quella era la felicità, anche se io non lo sapevo perchè questa è la cosa stupida della felicità: che la riconosci solo quando è finita.

Lisa della biblioteca "M. Luzi" di San Pietro in Casale consiglia Il valore affettivo di Nicoletta Verna.