Sto bene? Il mio corpo si interrompe all'ombelico. Più in basso, non voglio sapere. Il mio corpo è un campo di battaglia. Dentro mi sento a pezzi. Ho l'impressione che un camion mi stia passando sopra. Tipo di 38 tonnellate. E io fuggo. ho un'orribile sensazione di vecchiaia anzitempo. Vergogna inclusa.

Cecilia della biblioteca di Castenaso consiglia La sostituta di Sophie Adriansen e Mathou

Marketa e Clovis sono innamoratə e decidono di avere un bambinə: è tutto pronto per accoglierlə ma dal momento del parto la realtà si dimostra totalmente diversa da quello che Marketa si aspettava. L’istinto materno della mamma, a contrario di quello del padre, fa fatica a manifestarsi e Marketa non si riconosce più nel suo corpo che le sembra una “zona di guerra” e così inizia ad immaginare e a desiderare una sua “sostituta” che riesce a fare tutte le cose che il mondo si aspetta da una neo-mamma.


“Non sono più quella che ero prima e non sono ancora quella che devo diventare.”

Questa Graphic Novel nata dalle esperienze di due mamme è il racconto della lotta silenziosa di una donna alle prese con le difficoltà della maternità. L'edizione italiana è curata dalla dottoressa Chiara Gregori, ginecologa e sessuologa che da ventun anni accompagna le neomamme in tutte le fasi della gravidanza pre e post parto.

La forza di questo libro sta nel raccontare con semplicità e chiarezza un argomento così spesso dimenticato dalla nostra società grazie anche ai disegni: la mancanza di sfondo delle vignette e l’uso impeccabile dei colori per le figure ci fa concentrare sulle espressioni di questa neo-mamma legandoci alle sue sensazioni ed emozioni.
Consiglio questa graphic novel perchè cerca di scardinare l’immagine della maternità ideale e del costrutto parto = felicità = maternità cominciando proprio dalle mentalità delle donne e perchè tratta un tabù della nostra società con semplicità, chiarezza ed un pizzico di ironia che lascia le donne lettrici senza sensi di colpa per tutto quello che avrebbero voluto facessero le loro “sostitute”.

“Alcune cose si vedono meglio con occhi che hanno pianto”.
Proverbio ivoriano

La sotituta
Sophie Adriansen - Mathou
Becco Giallo, 2022

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Narrativa, graphic novel, maternità

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