Mi limitavo ad amare te - Narrativa
Consigliato da Manuela

“Stavolta non è come le altre, forse la granata l’ha presa. Andiamo a cercarla in ospedale”.
“Ancora? Quale ospedale?“ disse Sen.
“Andiamo a casa allora“ insisté Omar, “a vedere se è lì.”
“Tu sei pazzo. Te l’ho già detto: per arrivare a Cengic Vila bisogna attraversare tutta la città,
vuoi farti ammazzare?”
Manuela Cavicchi della biblioteca di Castel Maggiore consiglia Mi limitavo ad amare te di Rosella Postorino
Siamo negli anni ’90 a Sarajevo, la città è assediata dai bombardamenti serbo-bosniaci, Questa guerra ci viene narrata attraverso le vite di un gruppo di bambini e ragazzi, che hanno età, ceto sociale e religione diversi, che si trovano all’improvviso su di un pullman diretto in Italia. È la loro unica possibilità di fuggire dall’inferno e di salvarsi, nonostante questo strappo al paese di origine sia vissuto come un evento traumatico. Omar è alla disperata ricerca della madre, che teme essere rimasta sotto ad una granata, l’ultima volta in cui sono stati insieme. Suo fratello Sen, invece spera di integrarsi nel nuovo paese e rifarsi una vita, trovando una famiglia adottiva. Nada deve separarsi dal fratello maggiore, costretto ad arruolarsi, ma nasconde un passato doloroso, in cui la madre è stata sempre assente. E infine c’è Danilo, l’unico che proviene da una famiglia agiata e colta, rimasta traumatizzata dagli scempi della guerra. Ognuno di loro porterà con sé le ferite e le cicatrici causate da un’infanzia troppo crudele, e nonostante le loro strade seguiranno percorsi diversi, diventeranno adulti, rimanendo sempre legati da sentimenti molto forti di solidarietà, lealtà, amicizia e in alcuni casi di amore.
"Mi limitavo ad amare te" è un romanzo, ispirato ad una storia vera, il bombardamento nel 1992 all’orfanatrofio di Bjelave a Sarajevo, a cui ha fatto seguito l’accoglienza in Italia di 46 bambini, non tutti orfani, dati in adozione e mai stati rimpatriati.
L’autrice racconta con sensibilità e una grande forza narrativa vent’anni di storia, ed è capace di condurci nelle vite dei protagonisti, scuotendoci profondamente e facendoci riflettere sui diversi temi che affronta. La difficile crescita personale, i legami affettivi e famigliari, i rapporti tra madri e figli, e non da ultimo il tema della guerra, che ci riporta all’attualità dei giorni nostri.
Vi staccherete difficilmente da questo romanzo e dalle vite dei suoi protagonisti, e non senza un senso di dolore per le tracce che lascia la guerra nelle vite future.
Il romanzo, si è classificato al secondo posto al Premio Strega.
Mi limitavo ad amare te
Rosella Postorino
Feltrinelli, 2023
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Narrativa, romanzo di formazione, guerra ex Jugoslavia