Quando in famiglia nasce uno scrittore, quella famiglia è finita, si dice.
In realtà la famiglia se la caverà alla grande, come è sempre stato dall'alba
dei tempi, mentre sarà lo scrittore a fare una brutta fine nel tentativo disperato
di uccidere madri, padri e fratelli, per poi ritrovarseli inesorabilmente vivi.

Rosa Testa della Biblioteca di Baricella consiglia Niente di vero di Veronica Raimo

In questo romanzo esilarante e feroce, Veronica Raimo apre una strada nuova.
Racconta del sesso, dei legami, delle perdite, del diventare grandi, e nella sua voce buffa, caustica, disincantata esplode il ritratto finalmente sincero e libero di una giovane donna di oggi.
Niente di vero è la scommessa riuscita, rarissima, di curare le ferite ridendo.


Adoro l'agrodolce della scrittura: parlare di cose dolorose, intense e intime in maniera ironica, caustica, leggera ma non superficiale, e addirittura divertente non è facile. L’ho trovato interessante e intelligente, fresco, divertente e deliziosamente maleducato. Mentre leggevo mi divertivo a pensare a quanto possano essersi offesi i parenti e gli amici della Raimo nel riconoscersi tra queste pagine.

La penna di Raimo è leggera ma mai scontata, e ha la capacità di farti riflettere sulle sfumature che possono assumere singolarmente i caratteri delle persone e dello strabiliante mix che si ottiene mettendoli in correlazione.

In conclusione non vorrei mai essere amica di Verika ma mi fa piacere averla “incontrata”.

Niente di vero
Veronica Raimo
Einaudi 2022

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Narrativa

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