Non la gloria ma il sentimento della giustizia.

Carolina della biblioteca Mario Luzi di S. Pietro in Casale consiglia Occhi di lupo, cuore di cane: la vita invisibile di un agente della DIA di Diana Ligorio

La guerra serrata portata avanti da Falcone e Borsellino contro il male innominabile, quello sempre e solo sussurrato per le strade e i vicoli di città dannate e sporche del sangue d’innocenti e non, quello della mafia, e poi le stragi, quelle di Capaci e via D’Amelio.

Sembra che i protagonisti e le vicende siano ormai conosciute e impresse a fuoco nella nostra memoria, ma manca qualcosa: dietro, in profondità, ci sono gli uomini che da allora non hanno mai smesso di lottare contro quell’orrore.

Gli uomini e le donne della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) voluta proprio da Giovanni Falcone prima della sua morte.

Questo è il racconto degli uomini che rinunciando alle loro vite e ai loro affetti e spesso in condizioni al limite del vivibile hanno affrontato in silenzio e senza clamore ore, giorni, mesi e anni di appostamenti e indagini serrate e che alla fine hanno portato all’arresto dei più grandi boss mafiosi come Bagarella e Messina Denaro.

Anche la loro storia merita di essere raccontata e restituita alla memoria comune.

La storia di eroi silenziosi che grazie ai racconti dei loro familiari potranno finalmente essere tramandate come preziose eredità di una storia tutta italiana.

Occhi di lupo, cuore di cane: la vita invisibile di un agente della DIA
Diana Ligorio
Bompiani, 2023

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Narrativa, mafia, DIA, Storia d'Italia

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