Pierluigi della biblioteca di Granarolo dell'Emilia consiglia Poco mossi gli altri mari di Alessandro Della Santunione.

Se i componenti di un’intera famiglia decidessero di convivere in un solo appartamento, i litigi sarebbero all’ordine del giorno. Ma Alessandro Della Santunione, in questo romanzo, si immagina ben altro: dopo aver deciso di trasferirsi tutti insieme in via Ori 14 a Campogalliano, tra Reggio Emilia e Modena, infatti, a questa famiglia tocca la sorte dell’immortalità. Con la conseguenza di un certo sovraffollamento abitativo e di inevitabili scontri generazionali…
Il libro mi è piaciuto innanzitutto perché è scritto in uno stile onirico e surreale, che narra di viaggi di lavoro che durano giorni, anche se poi si è subito a casa; di scrofe come animali da compagnia; e di sentimenti sinceri che durano in eterno.
Inoltre, il romanzo suggerisce innumerevoli spunti per riflettere.

L'autore ha cesellato questa storia capitolo per capitolo, come se fosse un saggio bizzarro, un po' nostalgico e sornione, con quel tanto di irrealtà che mi ha fatto venire voglia di viaggiare con la fantasia anche nella vita quotidiana, di abbandonare i miei affanni e di allargare gli orizzonti, verso un mondo dove tutto è possibile.
Per questi motivi, lo consiglio a chi ha voglia di staccare la spina, leggendo un romanzo arguto ed intelligente.

Poco mossi gli altri mari
Alessandro Della Santunione
Marcos y Marcos, 2023

Clicca qui per saperne di più e verificare la disponibilità nelle biblioteche

Narrativa, surrealismo

Questa pagina ti è stata utile?