Le donne sono attratte dagli uomini vanesi perché li trovano sempre disponibili, quelli non hanno niente da fare. Se devi copiare due tomi di Anna Karenina non hai tempo di andare a sbirciare le indossatrici al parcheggio dei taxi.

Manuela Cavicchi della biblioteca di Castel Maggiore consiglia Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti

Giovanni è un tipografo scrupoloso, preciso, pacato e abitudinario, dotato di una capacità di gentilezza con l’intero mondo. La sua serenità quotidiana viene improvvisamente interrotta quando sua moglie, Giulia, una bella segretaria con l’hobby del giardinaggio, scompare nel nulla, dopo avergli lasciato un semplice biglietto: “Perdonami, sono tanto stanca. Non mi cercare”.

Giovanni deve fare i conti con il vuoto e con i dubbi e le domande che lo assalgono. Credeva che il loro fosse un rapporto felice, fatto di piccole cose, piccoli gesti, ma in realtà qualcosa di molto importante deve essergli sfuggito. Cerca le sue risposte tra gli oggetti che Giulia ha lasciato a casa e crede di trovarlo in un libro. Scopre tra le pagine di Anna Karenina una possibile versione dei fatti: Giulia si è innamorata di un maledetto Vronskij, e la immagina tra le braccia di un focoso amante, proprio come succede alla protagonista del libro. Decide così di trascrivere per lei, la copia dell’intero romanzo rendendola particolarmente pregiata, sperando di potergliela donare in caso di un suo ritorno.

Un libro profondo, scritto con ironia, in un linguaggio che potrebbe sembrare una prosa asciutta e cadenzata, ma che analizza, in modo delicato e pacato il senso profondo di solitudine e quanto ci sia di non detto o di non compreso nei rapporti umani. L’autore snocciola l’incipit di Anna Karenina, e attorno a quel "Tutte le famiglie felici si assomigliano; ogni famiglia infelice invece è infelice a modo suo”, costruisce la storia di Giulia e Giovanni. Ai pochi amici e conoscenti Giovanni non svela mai ciò che sente e ciò che sa, ma coltiva le sue speranze, i suoi tormenti solo in una dimensione privata.

Lo consiglio a chi ha letto Anna Karenina, e a chi ha voglia di scoprire chi o cosa si celi dietro alla figura di questo enigmatico Vronskij, a chi ama i romanzi introspettivi, in cui i silenzi parlano più di tante parole.

Il libro è arrivato secondo al Premio Strega, edizione 2022

Quel maledetto Vronskij - Claudio Piersanti - Rizzoli, 2021

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Narrativa Adulti, Introspezione, Amore, Solitudine

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