Tutto per i bambini - Narrativa
Consigliato da Manuela
Bisognava dispensare amore a chi li guardava. Bisognava inviare caterve di bacini stellati. Condividere era un investimento… era quella la ricetta del successo. Da quando Mélanie si era lanciata sui social, i numeri non avevano mai smesso di crescere.
Manuela Cavicchi della biblioteca di Castel Maggiore consiglia Tutto per i bambini di Delphine De Vigan
Il sogno di Mélanie Claux è quello di diventare famosa. Fin dall’adolescenza, sperava di essere scritturata in uno di quei reality che riempivano le sue giornate. Diventata mamma di due bambini, vive in un quartiere residenziale di Parigi e decide di aprire un canale Youtube chiamato Happy Récré, per filmare ininterrottamente la vita quotidiana dei suoi figli Kim e Sam, di sei e otto anni.
Il successo arriva, insieme ai soldi e alla notorietà, il canale ha milioni di iscritti, Mélanie ha conquistato la rete, ma all’improvviso il suo sogno si interrompe e succede un tragico epilogo, Kim scompare senza lasciare tracce. Si tratta di una fuga, di un rapimento, di uno scambio di persona?
L’autrice si inoltra con il suo romanzo in un tema attualissimo, quello dell’influenza dei social network, elemento costante e prioritario nella vita odierna, e narra di come sia diventato indispensabile mettere in scena, mostrare, apparire condividere. Un mondo affascinante, complesso, inquietante che ci fa credere che per esistere sia essenziale accumulare visualizzazioni, like, stories, e che la felicità dipenda dai numeri raggiunti.
Mélanie fa della vita dei suoi figli una recita continua, gli sponsor e le aziende elargiscono doni, prodotti, giocattoli, riducendoli a dei baby influencer. Tutte le loro azioni passano infatti attraverso un sondaggio nelle stories di Istagram e la loro identità è diventata ormai un brand. Questa denuncia sociale, che indaga sulla responsabilità dei genitori e introduce il tema del diritto all’immagine dei minori, assume talvolta le sembianze di un thriller dalle tinte noir, e talvolta quelle di un saggio psico-pedagocico, che analizza quelli che potrebbero essere in futuro gli effetti devastanti di queste esperienze sulle generazioni di giovanissime star.
Un romanzo illuminante, dal ritmo incalzante, che spinge il lettore ad addentrarsi in un universo che sfiora talvolta la fantascienza, tanto appare assurdo e alienante l’attaccamento alle pagine social, e fa riflettere su come sia diventato indispensabile il coinvolgimento dei follower in ogni situazione, anche la più intima. Un libro che ci riporta al Grande Fratello di Orwell e al film The Truman Show di Peter Weir, in cui la vita dei protagonisti diventa una fiction condivisa, e permette agli spettatori di entrare e sbirciare con il “grande occhio” i meandri nascosti dell’anima.
Lo consiglio a chi è curioso di capire quali meccanismi si nascondano dietro al funzionamento dei social, e a come possano arrivare a creare una vera e propria dipendenza patologica, a chi ama la suspence e le storie attuali e reali con uno sguardo a quello che sarà il futuro di una società social.
Un romanzo che vi farà riflettere!
Tutto per i bambini
Delphine de Vigan
Einaudi, 2022
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Narrativa, social network, reality