Era stato quello spirito selvaggio a darci il nostro nome. Erano stati gli uomini a definirci
così, in un’epoca in cui il linguaggio non era altro che un germoglio che spuntava
dalla terra. Weyward, così ci avevano chiamato, quando non ci sottomettevamo,
quando non ci piegavamo al loro volere. Ma avevamo imparato a portare il nostro nome
con orgoglio.”

Silvia Roveglia della Biblioteca di Galliera consiglia Weyward di Emilia Hart

Nel suo romanzo d’esordio, Emilia Hart dà voce ad una storia potente, in cui le vite di tre donne si alternano e si intrecciano tra loro, accomunate dalla violenza che da sempre le svilisce, dalla forza che sentono vibrare dal profondo, da un indissolubile legame con la natura e da un nome antico e misterioso: Weyward.

Le storie di tre donne - Altha, Violet e Kate - che già un po’ conosciamo e che abbiamo avuto modo di ascoltare nell’arco della vita. Storie di prevaricazione maschile, di abusi mentali e fisici, di aspirazioni soffocate e di misoginia opprimente. Ma anche di solidarietà femminile, di resilienza e ribellione verso un mondo che nei secoli ha solo cambiato le vesti della violenza.

Un romanzo dalla scrittura commovente ed intensa che trasporta il lettore attraverso intrecci di trama e svolte inaspettate, donando alle donne e ai legami femminili una nuova voce piena di rivalsa.

Consigliato vivamente a chiunque, soprattutto a coloro che amano la natura e che sentono il bisogno di ravvivare la fiamma della loro forza interiore.


Weyward
Emilia Hart
Fazi, 2023

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Narrativa, donne, streghe, resilienza

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