Mia madre sta perdendo la memoria, e io non posso farci niente.
Non c’è modo di farle ricordare le azioni compiute in passato,
nessun modo di inchiodarla alle sue colpe.

Federica della biblioteca di Funo consiglia Zucchero bruciato di Avni Doshi

Tara è sempre stata una ribelle, contro tutto e tutti. Costretta a un matrimonio di convenienza, è scappata di casa, si è presa diversi amanti, ha vissuto a lungo insieme con un guru e si è persino ridotta a fare la mendicante. In tutto ciò, sua figlia Antara, per lei, è sempre stata un peso, una valigia da portarsi appresso e poco più.

Il tempo della ribellione di Tara, però, adesso è finito; ha quasi sessant'anni e l'Alzheimer la sta consumando, a poco a poco ma inesorabilmente: lascia il fornello acceso per tutta la notte, dimentica le incombenze quotidiane, si ostina a telefonare ad amici morti da tempo. E non ricorda più i piccoli e grandi gesti crudeli nei confronti della figlia, che sono invece marchiati a fuoco nella memoria di Antara. Eppure, nonostante tutto, Antara si sente in dovere di occuparsi di quella madre che non si è mai presa cura di lei. E così, mentre la convivenza forzata la induce a ripercorrere le pagine più dolorose del suo passato, cerca di sbrogliare la matassa di tradimenti, riconciliazioni e rotture, e di sciogliere una volta per tutte il nodo di quel legame che ha forgiato il suo cammino, ma che adesso rischia di soffocarla. Con una prosa lucida e affilata come la lama di un rasoio, Avni Doshi scava tra le pieghe di quel rapporto unico che lega una madre e una figlia, mettendone in luce la complessità e le contraddizioni, ma anche tutta la forza e l'amore che lo contraddistingue.

Una storia che pone davanti a tematiche difficili, con una scrittura tagliente che tocca il lato oscuro dei protagonisti e lo fa creando un filo con i personaggi che mette a dura prova il cuore del lettore.

Lo consiglio perché la complessità di questo romanzo sta proprio nella personalità controversa di Antara, una donna devota alla madre malata e tuttavia piena di rabbia e di rancore. Un personaggio che provoca reazioni opposte in chi legge ma che riesce a tenere in pugno l’attenzione.

Avni Doshi non è la prima scrittrice che si avventura nel tema del rapporto “figli che si sentono abbandonati dai genitori” tuttavia riesce a trovare una chiave per dimostrarsi originale.

Zucchero bruciato
Avni Doshi
Nord, 2022

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Narrativa, rapporto genitori-figli, malattia

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