Prova a immaginarti: sei seduta che ti fai gli affari tuoi a scuola, sul tuo letto,
magari addirittura sul gabinetto, e tutt’a un tratto… bum, spazzata via in un istante,
come se qualcuno ti avesse spento l’interruttore. Era una paura nuova, una paura
terrificante.

Chiara Pasotti della biblioteca di Castenaso consiglia Destini incrociati. 1944. Giovani, eroi, ribelli di Paul Dowswell

Seconda guerra mondiale. Marijke vive nei Paesi Bassi. Yvie a Londra e Tomasz in Germania. Ragazzi che in circostanze normali sarebbero stati solo questo, ragazzi, si trovano a prendere decisioni cruciali per la loro vita. Il desiderio di vivere, il rifiuto di arrendersi e la ribellione contro la malvagità impediscono loro di restare a guardare e lasciarsi sopraffare.

Come per altri romanzi storici di Paul Dowswell, anche questo mi ha pienamente convinto per la ricchezza dell’intreccio e per l’accuratezza storica che si coglie in ogni pagina.


Fin dalle prime righe mi ha fatto entrare nelle vite drammatiche dei protagonisti e mi ha permesso di cogliere tante sfaccettature diverse della guerra. C’è la propaganda nazista, che continua a cammuffare la verità anche quando verso la fine del ‘44 è ormai evidente che la sconfitta è vicina. Il diciassettenne tedesco Rolf, mandato in guerra come tanti altri giovanissimi, è tormentato dai dubbi, ma non può confidarlo a nessuno.

C’è poi la vita delle persone nei territori occupati, tra fame, terrore, soprusi. Tra gli olandesi ci sono i collaborazionisti, convinti sostenitori del nazismo, ma c’è anche chi, come Marijke, si unisce alla Resistenza consapevole dei rischi che corre. C’è infine la vita quotidiana a Londra, dove le persone vanno a scuola, al lavoro, a fare acquisti, sapendo che da un momento all’altro un bombardamento aereo potrebbe mettere fine alla loro vita in pochi istanti. Tra tutte le storie mi ha colpito in particolar modo quella di Tomasz, giovane polacco prigioniero costretto dai nazisti ai lavori forzati fino a che il suo fisico reggerà. Esaurite le forze,è destinato ad essere semplicemente eliminato e sostituito con un altro.

Ho trovato molto efficace la scelta di svolgere tutta la storia nell’arco di un mese. I capitoli sono scanditi dalle giornate e anche dagli orari nei diversi luoghi della storia: Germania, Paesi Bassi, Londra.

E’ naturale che in un libro ambientato nel pieno della guerra ci sia spazio anche per la descrizione delle armi e delle operazioni militari e devo confessare che, pur non nutrendo alcun interesse per la tecnologia, non ho potuto fare a meno di andare a cercare immagini dei famigerati missili V2 usati dai nazisti in quest’ultima fase della guerra.

Un libro ricchissimo di azione, di informazioni e di passione, che restituisce la complessità della guerra e mostra che i giovanissimi protagonisti sono tutti, a modo loro, vittime.

Un romanzo destinato alla fascia young adults dai 13 anni, ma perfetto anche per gli adult

Destini incrociati
Paul Dowswell
Feltrinelli, 2022

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Narrativa, guerra, resistenza, storia

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