Insomma, una cosa era rispondere a domande di matematica o geografia, un'altra tirar fuori cose personali. Nel primo caso è la mente che funziona, che fa il suo dovere. Nel secondo no, lì c'è di mezzo il cuore. E il cuore, si sa, si muove per conto suo. È lui a essere tutt'uno con il mondo in cui vivi, è lui a farti essere come sei. Ecco perchè lei non poteva parlare del suo mondo nella lingua degli altri.

Silvia della biblioteca di Malalbergo consiglia La bambina da oltre il confine di Lia Levi

Iryna ha dieci anni e la sua vita sembra normale, ma un giorno dal cielo cominciano a piovere bombe: il suo Paese è in guerra e niente è più normale.

I suoi genitori decidono di mettere in salvo la figlia e ben presto Iryna si ritrova in una città italiana, accolta dalla famiglia in cui lavora la nonna Kateryna.

Lì c'è Adriano, un ragazzino della sua stessa età. All'inizio, tra la diffidenza di lei e la timidezza di lui, i due faticano a trovare un contatto, ma tutto cambierà quando Iryna decide di fuggire per tornare dalla sua famiglia...

Un romanzo scritto con grande maestria, pieno di spunti di riflessione su un tema di forte attualità. Una storia per aiutare i ragazzi ad affrontare il tema della guerra, dell'emigrazione e della ricerca dell'identità.

Impossibile non empatizzare con Iryna e il suo senso di straniamento, o simpatizzare per Adriano, ragazzino timido e impacciato, ma che si rivelerà essere un grande osservatore dell'animo umano e l'unico capace di "leggere" i sentimenti di Iryna.

La bambina da oltre il confine
Lia Levi
Piemma, 2023

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Ragazzi, guerra

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