“Ma posso farti vedere le altre. Questa è roba di quando i nostri genitori erano piccoli. Roba di cui ignoravamo l’esistenza”
“A che serve?!”
“Va su e giù dal filo. È un po’ una stupidata, ma del resto non avevano i cellulari..”

Cecilia della biblioteca di Castenaso consiglia Mira: #amici #amore #tormenti (vol. 1) e Mira: #casagalleggiante #papà #amichedelcuore (vol. 2) di Lemire e Bregnhøi

Dalla Danimarca arriva una graphic novel irresistibile e dolcissima, che ha per protagonista Mira, ragazza adolescente che racconta la sua (quasi) normale vita quotidiana.

Mira entra nell’adolescenza accompagnata dalla mamma un po’ svampita e i suoi mille fidanzati, la nonna sempre pronta ad ascoltare e i suoi amici dell’infanzia.. tra questi amici c’è Louis, che ci sia qualcosa di più tra di loro? O forse a Mira i fidanzati non interessano ancora?

Mira ci racconta le sue giornate con ironia e leggerezza; il racconto è realistico e contemporaneo: tra post di instagram, regali di compleanno e giornate passate tra scuola e amici qualsiasi adolescente italiana non faticherà a riconoscersi.

Il fumetto è anche un racconto di formazione: Mira cresce e scopre cose nuove ogni giorno, non conosce il papà e deve ogni giorno affrontare la curiosità nel volerlo conoscere.

La storia di Mira continua nel secondo volume: finalmente la mamma ha trovato l’uomo giusto per lei e si convince a farle conoscere il papà.

Per Mira iniziano così due avventura parallele: il trasferimento in una casa galleggiante con la mamma e Joakim e l’allargamento della famiglia con il papà, la compagna e addirittura un fratellino! Senza dimenticarei vecchi amici, sempre presenti, e le difficoltà a farli integrare con i nuovi amici, il desiderio di fare la blogger e il suo canale instagram (che esce dal fumetto per arrivare davvero su intagram con un espediente fantastico di metanarrativa).

Vati temi trattati senza sfociare nella tragedia: all’autrice infatti non interessa il dramma, non ci sono forzature nel racconto delle giornate anche nel trattare tempi importanti come la monogenitorialità o avere due figure paterne.

Freschi e naturali anche i disegni: l’illustratrice alterna tavole classiche a vignette libere senza confini grafici; i baloon a volte escono dai margini e il tratto quasi sghembo dona ai personaggi vivacità e umanità.

I primi due fumetti di una serie di 7 volumi; in Danimarca Mira è diventata una vera e propria serie cult: aspetto con impazienza gli altri volumi per scoprire come continueranno le giornate di Mira.

Consigliato a tutti i lettori e le lettrici, adolescenti o che lo sono statə.

“E non fa niente se la realtà non è come ce la immaginiamo. E solo un sogno un po’ diverso!”

Mira
Lemire e Bregnhøi
Sinnos, 2022 e 2023

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Mira: #amici #amore #tormenti
Mira: #casagalleggiante #papà #amichedelcuore

Narrativa, ragazzi, graphic novel, adolescenza

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