Nelle case dei morti non ci sono scale.
A che servono le scale? Non ci sono nemmeno le porte.
Anche quelle non servono a niente.
I morti attraversano i muri o si immergono nei pavimenti.
Nelle casa dei morti non ci sono specchi o, se ci sono, sono coperti.
A che servono? Gli spiriti non si specchiano mai.
Qui però non siete morti, neanche spiriti, siete solo spettri.
Qui è altrove, non dimenticatelo mai.

Silvia della biblioteca di Galliera consiglia Nelle case dei morti non ci sono scale di Lucia Perrucci.

Un incendio avvenuto due anni prima nella villa della nonna in Puglia darà vita a una serie di vicissitudini inquietanti che Dodo – insieme a suo fratello Giulio e i cugini Cesare, Camillo e Cecilia -dovranno affrontare.
Gli adulti della casa sono troppo impegnati tra litigi e polemiche per accorgersi di ciò che sta accadendo nella villa, soprattutto nella metà ormai divorata dalle fiamme.
Sembra quasi che la casa abbia vita propria e le forze oscure che la abitano non perdonano. I ragazzi dovranno trovare il coraggio e capire cosa vuole la casa prima che sia troppo tardi. Ma è possibile che il segreto sia da ricercare nel passato?

Una storia con sfumature fantasy ed horror che parla al lettore facendolo immedesimare nei giovani protagonisti alla ricerca della verità e di sé stessi.
Una storia fatta di paura, di forza e di ricordi che saprà appassionare anche l’adulto che deciderà di leggerlo.

Nelle case dei morti non ci sono scale
Lucia Perrucci
Mondadori, 2024

Clicca qui per saperne di più e verificare la disponibilità nelle biblioteche

Ragazzi, horror

Questa pagina ti è stata utile?