Sono un ragazzo sensibile
Mia madre direbbe smidollato, mio padre fragile,
Sono solo sensibile,
Sensibilmente differente.

Francesca della biblioteca di Bentivoglio consiglia Un ragazzo è quasi niente di Lisa Balavoine.

Romeo ha sedici anni. È un ragazzo e ha capito presto quello che il mondo si aspetta dai maschi. Ma lui preferisce ballare da solo, guardare i film di Jim Jarmusch, ascoltare musica di un’altra epoca. La sua vera casa è il negozio di dischi dello zio, dove può non assomigliare a niente.
Poi, l’incontro elettrico con Justine, la ragazza fringuello, che ha il potere di immobilizzare la Terra e che l’attimo dopo è già volata via. Per la prima volta Romeo sente una scossa: non è il solo a volersi libero, fuori dagli schemi, a rivendicare la fragilità senza mostrare i muscoli. Potrebbe scappare lontano, inseguire la propria voce, oppure farla vibrare assieme a quella di Justine. E accettare il rischio.
Un libro che si legge tutto d’un fiato, un flusso di coscienza in cui Romeo cerca di capire chi è. Lo fa scrivendo un diario, quasi interamente in versi. Grazie alla scrittura fluida e diretta, fin dalle prime pagine è facile mettersi nei panni del protagonista, che mette in dubbio ogni parte del suo essere.

Adatto a lettori young adult ma di piacevole lettura anche per gli adulti. Racconta di insicurezze, sogni e prime volte con schiettezza e delicatezza allo stesso tempo.
Consiglio questo libro perché esprime l'importanza di essere se stessə. È un’età in cui è facile sentirsi solə ma, come si evince dall’esperienza di Romeo, là fuori c’è qualcuno che prova le stesse cose. Bisogna solo abituarsi all’ascolto e non aver paura di esprimere la propria opinione e le proprie emozioni.

Un ragazzo è quasi niente
Lisa Balavoine
Terre di Mezzo, 2023

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Ragazzi, poesie, bullismo, amore

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