Poi, d’un tratto, come se avesse squarciato uno spesso velo, si ritrovò fuori dalla nebbia.
Ed ebbe appena due secondi per vedere cosa aveva davanti.
Era finito in una grande baia, un grande cerchio di mare calmo, costellato di isole, con terraferma a est.
E strapieno di balene. Un susseguirsi di zampilli dappertutto, uno dopo l’altro, e balene - non solo orche, ma veri giganti del mare - che si lanciavano in aria prima di ricadere squarciando l’aria con un grosso boato.

Sara Chiessi della biblioteca di San Giorgio di Piano consiglia Vento del nord di Gary Paulsen

Gary Paulsen ci ha abituato alle sue emozionanti storie d’avventura, e anche questo romanzo non fa eccezione, catapultandoci in una terra remota ai confini del mondo (forse la costa est degli Stati Uniti tra Alaska e Canada), in un tempo remoto in cui le grandi navi vanno ancora a vela, dove un ragazzino appena adolescente si ritrova da solo a navigare su una canoa scavata in un tronco di cedro, dopo che gli adulti del suo accampamento sono tutti morti per un’epidemia. Pagina dopo pagina il lettore si ritrova immerso tra fiordi, iceberg e torrenti, a lottare insieme a Leif per la sopravvivenza, ma anche a meravigliarsi della bellezza della natura selvaggia del grande Nord. Consigliato agli amanti dell’avventura di tutte le età, dai 10 anni su.


Leif è un figlio del porto, sua madre è morta dandolo alla luce e lui è stato allattato con uno straccio imbevuto di olio di pesce e latte di foca e appena è stato in grado di camminare è stato imbarcato su una nave dopo l’altra, a fare lo sguattero, il mozzo, l’aiuto cuoco e tutti i lavori più umili. Dodici anni dopo viene sbarcato sulla terraferma insieme ad alcuni altri membri dell’equipaggio per fare scorta di salmone affumicato in vista del viaggio di ritorno, mentre la nave fa rotta ad est per pescare foche. Ma sono mari insidiosi quelli, e la nave non fa ritorno. Al suo posto li raggiunge il colera, che uccide tutti gli uomini. Leif viene allontanato dall’accampamento e grazie a questo si salva. Seguendo la raccomandazione di uno dei suoi compagni fa rotta verso nord, e comincia un viaggio fatto di pericoli, meraviglia e sorprese, in cui per sopravvivere imparerà a entrare in armonia con la natura che lo circonda: il mare, le coste, gli uccelli, i pesci e tutte le altre creature del cielo, della terra e del mare.

Da lettrice da divano e di città amo i libri di avventura, e amo i libri che riescono trasportarmi in mezzo alla natura selvatica. Amo leggere delle balene e degli iceberg e dei maelstrom mentre sono al calduccio e al sicuro sotto le coperte, e Gary Paulsen possiede l'arte magistrale di trasportarti in un altro luogo.

Consiglio questo libro a tutti i lettori avventurosi da divano, a chi è affascinato dal grande nord ma forse non lo visiterà mai d’inverno, a chi vuole perdersi tra le pagine e tra le insenature mentre le balene intonano il loro canto.

Vento del nord
Gary Paulsen
Il battello a vapore, 2022

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Narrativa. ragazzi, natura, sopravvivenza, avventura, animali

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