Il mestiere dello scrittore - Saggistica
Consigliato da Mattia

Mattia della biblioteca di Minerbio consiglia Il mestiere dello scrittore di Haruki Murakami
L’ultimo romanzo (in data odierna) di Haruki Murakami è uscito nelle librerie del Giappone il 13 aprile 2023 e in quella mattina di primavera, davanti alle porte chiuse dei negozi, si sono radunate in fila migliaia di persone in attesa di comprare “Machi to sono futashika na kabe” (La città e le sue incerte mura – non ancora tradotto).
È difficile comprendere il fenomeno Haruki Murakami. I suoi non sono romanzi hardboiled, best-seller romantici e non appartengono a un tipo di narrativa semplice e lineare che si adegua ai palati meno esigenti. Non è nemmeno uno di quegli scrittori mainstream, acclamati uniformemente dalla critica, usciti da un master all’università dell’Illinois o da qualche altro circolo letterario.
Se dovessimo definire le opere di Haruki Muarakami, potremmo parlare di letteratura giapponese, post-moderna, ascrivibile al genere del realismo magico e del fantastico, costellato di misteri irrisolti. Tuttavia la sua scrittura attinge da un materiale essenzialmente inconscio, visceralmente psicologico, si potrebbe dunque catalogarla senza troppa timidezza nel surrealismo debole. Questa descrizione (che in alcun modo è da ritenersi esaustiva) è sufficiente per allontanare la gran parte dei lettori. Eppure in quella mattina di aprile le porte chiuse delle librerie sono state spinte da una folla in attesa e più volte il suo nome è stato preso in considerazione per il Nobel. Come è possibile?
È a questa domanda che Haruki Murakami cerca di rispondere ne “Il mestiere dello scrittore”, una raccolta di appunti e annotazioni trascritti negli anni. La fascinazione per la lettura e la scrittura è un mistero e H.M. ci si addentra senza nessuna pretesa di risolverlo. A partire dalla sua personale esperienza, cerca di estrarne regole di carattere generale, ma il destino che l’ha condotto a essere uno degli scrittori più letti nel mondo è talmente opaco che fatica egli stesso a raccogliere un senso e un significato.
“Come in quasi tutto quello che mi è successo nella vita, ho seguito il corso delle cose, spinto da qualche energia”. È l’unica cosa che ha potuto riferirci. Onestà e umiltà sono le caratteristiche precipue della sua voce e ciò gli consente di esporre punti di vista ben ponderati, mai azzardati, e sempre evidenziando l’inevitabile parzialità della sua opinione. Con questo libro ci ha permesso di entrare dietro le quinte della sua scrittura, di scrutare i meccanismi della sua creatività e conoscere più da vicino un autore riservato che poco concede di sé.
Il mestiere dello scrittore
Haruki Murakami
Einaudi, 2017
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