«Ti voglio bene». George Perry Floyd Jr. esprimeva lo stesso sentimento a uomini,
donne e bambini; parenti, vecchi amici ed estranei; amanti, semplici conoscenze e donne comprese fra questi due estremi; prostitute incallite e drogati senza tetto; persone famosissime e anonimi vicini di casa. Floyd ripeteva la frase talmente spesso che molti amici e familiari non hanno dubbi sulle ultime parole che ha detto loro.

Arianna della biblioteca di Argelato consiglia Il suo nome è George Floyd: la vita di un uomo e la lotta al razzismo di Robert Samuels e Toluse Olorunnipa.

Dai due premiati giornalisti del Washington Post, Robert Samuels e Toluse Olorunnipa, nasce un straordinario saggio/biografia che si trasforma in un libro omaggio a George Floyd, l’ultima persona di colore a morire per mano della polizia, ucciso dal poliziotto bianco Derek Chauvin fuori da un minimarket di Minneapolis il 25 maggio 2020. Le registrazioni video dello scontro con la Polizia e della morte di George hanno indignato migliaia di persone, dando vita al più imponente movimento di protesta nella storia degli Stati Uniti. George Floyd, prima di diventare simbolo di diritti civili ed essere raffigurato sui muri di tutto il mondo, era un padre, un fidanzato, un amico e un atleta che lottava costantemente per dare una vita migliore ai suoi cari e a se stesso. Era prima di tutto un essere umano. Attingendo a centinaia di interviste alle persone più vicine a Floyd, vengono descritti la sua esistenza, le origini della sua famiglia caratterizzate da schiavitù e mezzadria e infine quegli ultimi angoscianti momenti che lo hanno portato a un tragico destino.

Questo libro lo consiglio a tutti perché oltre a parlare di Floyd, tratta il razzismo dall’ 800 in poi, le conseguenze disastrose di una politica ingiusta. Il sistema razziale che continua a definire la società americana, e che ne ha plasmato lo sviluppo storico, ha segnato così profondamente la vita di George Floyd da fare della sua tragica fine quasi un destino annunciato, un epilogo possibile in base alle sofferenze già patite in precedenza. Eppure, proprio per questo raccontarne la vita, fa di Floyd un simbolo non tanto di ciò che è andato perduto, ma di quello che ancora, incredibilmente, resta da conquistare.

Il suo nome è George Floyd: la vita di un uomo e la lotta al razzismo
Robert Samuels, Toluse Olorunnipa
La Nave di Teseo, 2023

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Saggistica, Stati Uniti, razzismo

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