La tua missione” ordina il Presidente a Barbarella, è trovare Durand Durand e garantire la sicurezza delle stelle!” Nigel saltò su. Eccolo è il nome che cercavamo! Nick rimase confuso. “Aspetta… a che nome ti riferisci? “Duran Duran!”.

Mauro Massarenti della biblioteca di Castel Maggiore consiglia Please Please Tell Me Now. La storia dei Duran Duran di Stephen Davis

Le ragazzine tornino a strapparsi i capelli! Dopo quarant’anni sono tornati i Duran Duran! O meglio, è arrivata in Italia la loro biografia definitiva, ad opera del famoso giornalista musicale Stephen Davis, già autore di numerose bio su Jim Morrison, Led Zeppelin, Rolling Stones e molti altri.

Se questi ultimi rappresentano il rock ma anche il pensiero degli anni ‘60/’70 del Novecento, coi Duran si entra prepotentemente negli ’80, con tutto ciò che ne consegue: definita epoca del disimpegno politico, del liberismo e del rampantismo sfrenati, delle nuove discoteche alla moda, in Italia ci sono la “Milano da bere” e in tv i servizi sui giovani paninari. Sulle nuove emittenti private spopola il Drive In, con il tormentone storpiato di “Wild Boys”.

Anche il panorama musicale è cambiato. Se il Punk artigianale aveva già spazzato via la pomposità di certe correnti colte, col movimento New Wave e soprattutto New Romantic di Simon LeBon e soci si entra in un’era glamour, spensierata e modaiola. Lo stile con cui ci si rappresenta è importante quanto la musica che si fa. In tal guisa, il gruppo inglese entra quasi da subito in contatto con i grandi stilisti del momento (Perry Haines, Kahn & Bell, Anthony Price) in grado di dare loro un’immagine raffinata ed elegante. Le riviste giovanili britanniche, americane e poi italiane (ricordate i poster di “Cioè”?!) iniziarono a ritrarre i loro look puliti e aggressivi allo stesso tempo.

I Duran Duran attirarono presto l’attenzione della discografia e dei mass media, rendendoli una delle prime band a ricevere un’esposizione mediatica mai accaduta nella musica. Questo soprattutto grazie all’uso massiccio del videoclip come strumento promozionale (il nuovo canale MTV li aiutò sensibilmente a sfondare in America e nel Mondo) e allo sfruttamento del merchandise rivolto ai teenager (magliette, spille, accessori, cosmetici, caramelle) che li trasformò in una sorta di marchio commerciale.

L’esordio del gruppo risale al 1978, musicalmente vicini agli artisti glam David Bowie e Roxy Music e synth pop Ultravox e Simple Minds, dopo qualche anno di gavetta nei pub di Birmingham e dintorni, trovarono il loro sound inedito composto di pop sintetico, elettronico e orecchiabile, piuttosto dance che, unito a testi intimistici e giovanili, confluirà nell’ottimo album omonimo d’esordio ma troverà l’apice nel secondo milionario album “Rio”.

E’ il 1982, da lì in poi si passa dai piccoli aerei di linea al lussuoso Concorde: per estenuanti tour in ogni dove, originali e spesso pericolosi video su elefanti e yacht, pruriginose interviste. È ovviamente rappresentato tutto il paradigma Sesso, Droga & Rock’n’Roll: immancabili dipendenze dalle droghe, avventure sentimentali con modelle del momento, amicizie importanti (Andy Wahrol, Lady D.), frequentazioni ai party vip, presidenziali ecc., rapporti difficili con manager e discografici, contratti commerciali saltati, soldi buttati, giovinezze perdute.

John Taylor, Nick Rhodes, Roger Taylor, Andy Taylor e Simon Le Bon: ascesa, caduta e resurrezione. Nel volume sono documentati anche la prima scissione del 1985 passando per le varie reunion degli ultimi anni, con tutte le vicissitudini personali, la sopravvivenza della band rispetto ai numerosi matrimoni dei componenti e il rapporto con i nuovi social media. Con successi senza tempo come “Hungry like the Wolf”, “Girls on Film”, “Save a Prayer”, “The Reflex”, “Wild Boys”, “A View to a Kill” la musica li ha consacrati come i più significativi rappresentanti della musica degli anni ‘80, non meno sono diventati anche in Italia un’icona generazionale e un punto di riferimento della cultura di massa.

Please please tell me now. La storia dei Duran Duran
Stephen Davis
Il Castello, 2022

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Saggi, Musica, Duran Duran

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