Come specie, possediamo una sorta di potenziale urbano, un’attitudine alla vita in città, una qualche capacità di abitare in spazi civici – una tendenza, nelle giuste circostanze, a costruire e vivere insieme e vicini.

Franca Tasini, della biblioteca di Castello d’Argile consiglia Vita e Morte delle antiche città di Greg Woolf

Alla fine, i protagonisti della storia sono le città stesse: città immerse nell’oscurità di ogni notte, città dominate da templi degli dèi, città di contadini, di schiavi, di soldati.
La storia mi ha sempre affascinato, i popoli che si affacciano sul Mediterraneo sono i nostri antenati comuni.

Questo libro mi piace perché in fondo tra gli antichi e noi, non è cambiato molto. Abbiamo gli stessi desideri: trovarci insieme per parlare, confrontare le nostre idee, scambiare e comprare oggetti, conoscerci, trovare un lavoro.

Lo consiglio perché la storia è più di uno straordinario romanzo. Non dobbiamo credere che solo la civiltà attuale sia moderna, dobbiamo ricordare gli sforzi fatti nel tempo, per il nostro vivere liberi, le conquiste raggiunte in secoli di resilienza.

Per tutti i lettori che credono nel futuro, nella scienza e nella tecnica ma anche nell’aiuto reciproco.

Se anche tu sei rimasto affascinato da: Assiri, Fenici, Egiziani, Greci, Etruschi, Romani, solo per citarne alcuni questo libro è quello che fa per te!

Vita e morte delle antiche città. Una storia naturale
Greg Woolf
Einaudi, 2021

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Saggi, antichità

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