Autobiografia in movimento - Narrativa
Consigliato da Chiara

Se non possiamo almeno immaginare di essere liberi, viviamo la vita sbagliata.
Chiara della biblioteca di Pieve di Cento consiglia Autobiografia in movimento di Deborah Levy.
Deborah Levy scrive un memoir in tre tempi: Cose che non voglio sapere, Il costo della vita e Bene immobile. Il suo è un viaggio, il viaggio di una donna che, sulla soglia dei cinquant’anni, va alla ricerca di un’identità personale e autoriale. I ruoli sociali che l’hanno definita fino a lì, quelli di moglie e madre, sono finiti in un caso e in evoluzione nell’altro: il matrimonio è arrivato al capolinea e le figlie sono ormai pronte per uscire dal nido. E così Levy, moderna esploratrice, parte, in compagnia e in costante dialogo con le sue autrici di riferimento, Virginia Woolf, Simone de Beauvoir, Marguerite Duras. Va alla ricerca prima di “una stanza tutta per sè” in cui scrivere, e poi di una casa, un luogo in cui radicarsi e fiorire.
Accompagnare l’autrice nei tre momenti del suo personale viaggio pone inevitabilmente anche a noi quelle scomode domande a cui non sempre vogliamo dare risposta: le “cose che non voglio sapere”. Per una donna il matrimonio e la famiglia sono luogo di realizzazione o di ingrigimento? Siamo felici? Cosa lasceremo di noi a chi amiamo? L’autrice alla fine del suo percorso lo sa bene: “I libri che ho scritto sono miei e i diritti d’autore andranno alle mie figlie. In questo senso, i miei libri sono la mia proprietà. E non è una proprietà privata”.
Consiglio questo libro a chi non ha mai finito di definire la sua personale libertà, ed è disposto a mettersi in viaggio per cercarla. Consiglio questo libro a chi è alla ricerca della propria identità fuori dai ruoli lavorativi, sociali, familiari. Cosa siamo quando non indossiamo la maschera?
Autobiografia in movimento
Deborah Levy
NNE, 2024
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Narrativa, memoir, donna, scrittura