Come vento cucito alla terra - Narrativa
Consigliato da Federica
Nel liquame, fiorivano papaveri, tremuli come la speranza. A volte riempivano
intere colline, come le fosse comuni; le radici si nutrivano di sangue.
Alcuni fiorivano ancora, nelle spianate scaldate dal sole. Alexander aveva raccolto
qualche petalo, li teneva tra le pagine del suo diario, per ricordare il sacrificio di tanti.
Federica Finetti della biblioteca di Funo consiglia Come vento cucito alla terra di Ilaria Tuti.
Londra, settembre 1914
«Le mie mani non tremano mai. Sono una chirurga, ma alle donne non è consentito operare. Men che meno a me: madre ma non moglie, sono di origine italiana e pago anche il prezzo dell'indecisione della mia terra natia in questa guerra che già miete vite su vite. Quando una notte ricevo una visita inattesa, comprendo di non rispondere soltanto a me stessa. Il destino di mia figlia, e forse delle ambizioni di tante altre donne, dipende anche da me. Flora e Louisa sono medici, e più di chiunque altro hanno il coraggio e l'immaginazione necessari per spingere il sogno di emancipazione e uguaglianza oltre ogni confine. L'invito che mi rivolgono è un sortilegio, e come tutti i sortilegi è fatto anche d'ombra. Partire con loro per aprire a Parigi il primo ospedale di guerra interamente gestito da donne è un'impresa folle e necessaria. È per me un'autentica trasformazione, ma ogni trasformazione porta con sé almeno un tradimento. Di noi stessi, di chi ci ama, di cosa siamo chiamati a essere. A Parigi, lontana dalla mia bambina, osteggiata dal senso comune, spesso respinta con diffidenza dagli stessi soldati che mi impegno a curare, guardo di nuovo le mie mani. Non tremano, ma io, dentro di me, sono vento.»
Questa è la storia dimenticata delle prime donne chirurghe, una manciata di pioniere a cui era preclusa la pratica in sala operatoria, che decisero di aprire in Francia un ospedale di guerra completamente gestito da loro. Ma è anche la storia dei soldati feriti e rimasti invalidi, che varcarono la soglia di quel mondo femminile convinti di non avere speranza e invece vi trovarono un'occasione di riabilitazione e riscatto. Ci sono vicende incredibili, rimaste nascoste nelle pieghe del tempo. Sono soprattutto storie di donne. Ilaria Tuti riporta alla luce la straordinaria ed epica impresa di due di loro.
Consiglio questa lettura perché l’ autrice maneggia con sapienza parole e colori, lavora con uno stile raffinato che la contraddistingue: la sua è una poesia che contrasta con la forza dei temi e parla ai sensi, con rappresentazioni potenti, come quando dipinge il volto di una natura empatica che soffre e urla con gli uomini, o quando taglia il respiro con l’ombra terribile dello Zeppelin che porta distruzione sul cielo di Londra.
Inoltre Ilaria Tuti ha la capacità di recuperare nel tempo la forza di storie abbandonate, piccole perché umane, attuali perché vissute, e di restituircele con l’efficacia della sua emozione narrativa, con una poesia di immagini.
Come vento cucito alla terra
Ilaria Tuti
Longanesi, 2022
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Narrativa adulti, prima guerra mondiale, donne medico