Una guerra che ha ammazzato tutti, anche i vivi.

Cecilia della biblioteca di Budrio consiglia I giorni di vetro di Nicoletta Verna.

Nicoletta Verna ci porta sulle montagne romagnole a Castrocaro dall’alba del regime fascista fino alla Liberazione rievocando una dittatura e una guerra maledette. Una Romagna di contadini in paesi sperduti, di balere, concorsi di bellezza, fascisti che fanno nascere la Repubblica di Salò e partigiani tra le montagne.

Il libro è a due voci. Una voce è di Redenta: accompagnata per tutta la vita dalla scarogna e dai fratelli morti nati prima di lei. Redenta per i primi anni di vita non parla, poi quando inizia a parlare parla poco, si innamora di un ragazzo Bruno che la abbandona (o così sembra) e dopo la guerra in Russia diventa partigiano ma alla fine va in sposa ad uno dei più spietati gerarchi fascisti del circondario il Vetro, del titolo. All’apparenza bello e forte Vetro si rivela essere non solo fascista ma anche sadico: Redenta si trova intrappolata in una spirale di morte e di dolore da cui non riesce ad uscire. (Ammetto che su alcune pagine dei racconti di quello che Redenta subisce ho dovuto attuare una lettura veloce quasi saltando alcune parti vista la crudeltà di quello che succede). “No che non ti ammazza”, avrei voluto dirle. “Purtroppo resti viva. E domani ti ricorderai di questa pena e ti sembrerà che non sia mai finita. Perché il male che patisci una volta lo patisci per sempre”.
L’altra voce invece è quella di Iris, ragazza di un paesino sperduto che dopo l’incontro con Diaz diventa partigiana.
Le due storie troveranno il modo di incrociarsi e perché no: le due donne troveranno anche il modo di salvarsi.
Un libro duro e crudo, pieno di guerra e violenza. Una spirale che sembra non avere fine. Un antagonista (Vetro) senza sfumature grigie. Morire si ma non per mano di un amante violento. Un libro pieno di cause che sembrano perse finché le donne protagoniste non trovano l’unico modo per salvarsi.

I giorni di Vetro
Nicoletta Verna
Einaudi, 2024

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Narrativa, storia, resistenza

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