Sin da quando Richard Farris era apparso per la terza volta si era sentita come un topo
in un corridoio sempre più stretto, e senza uscita.

Federica della Biblioteca di Funo consiglia L’ultima missione di Gwendy di Stephen King e Richard Chizmar

Quando Gwendy Peterson aveva dodici anni, uno sconosciuto chiamato Richard Farris le consegnò una misteriosa scatola di mogano, da custodire con cura. Quell’oggetto dispensava dolcetti e vecchie monete, ma era molto pericoloso: premere uno dei suoi sette bottoni colorati poteva portare morte e distruzione. La scatola dei bottoni è ricomparsa a più riprese nella vita di Gwendy: diventata una scrittrice di successo e una figura politica in ascesa, ha dovuto di nuovo fare i conti con la tentazione costituita da quell’oggetto inquietante.


Ora è il 2026, Gwendy Peterson ha sessantaquattro anni e a breve sarà il primo senatore in carica degli Stati Uniti a viaggiare su un razzo fino a una stazione spaziale. Il suo incarico, sulla carta, consiste nel monitoraggio climatico. Ma a nessuno sfugge la valigetta bianca con sopra la scritta materiale top secret che tiene ben stretta a sé. Il vero motivo del suo viaggio è lì dentro: una scatola di mogano che, ancora una volta, Gwendy deve proteggere a ogni costo dalle oscure forze del male che cercano di impossessarsene. È giunto il momento di portare a compimento la sua missione più importante e più segreta: salvare il mondo. E, forse, tutti i mondi possibili.

Dopo “La Scatola dei Bottoni di Gwendy” e “la Piuma Magica di Gwendy” arriva “L’ultima missione di Gwendy”, atto finale della trilogia ideata da Stephen King e Richard Chizmar. Il libro, è aaratterizzato da un duplice piano narrativo: nella prima parte del romanzo, a mio avviso un po' lento, si ripercorre la vita di Gwendy, tutti i personaggi, che ruotano attorno alla protagonista, sono tratteggiati attraverso poche pennellate nette volte a privilegiare gli aspetti caratteriali e a mostrare apertamente la sua funzione nella storia; nella seconda parte si mostra evidente la mente creativa di Stephen King: il ritmo della narrazione si velocizza e prende vita un inarrestabile susseguirsi di colpi di scena.

Lo consiglio perché è un libro che si legge velocemente, che ci fa parteggiare per la protagonista, ovviamente, e che propone un finale sorprendente.

L’ultima missione di Gwendy
Stephen King, Richard Chizmar
Sperling & Kupfer, 2022

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Ragazzi, giovani adulti, narrativa, horror, avventura

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