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"Vuoi diventare un “libro vivente”? Se sei nato in un altro paese e poi sei venuto a vivere in Italia oppure sei nato in Italia e i tuoi familiari hanno fatto un percorso migratorio, questa è l’occasione per condividere la tua storia con la comunità dove ora vivi.
Le biblioteche del distretto pianura Est di Bologna stanno cercando “libri viventi” per far partire l’iniziativa “Biblioteca vivente”.
Una biblioteca vivente è una biblioteca fatta di libri non cartacei ma "umani", ossia persone che raccontano un episodio o un'esperienza della propria vita come se fosse la storia di un libro. Il “lettore” ha così l'opportunità di incontrare persone che hanno fatto esperienze diverse dalle sue, proprio per il loro background migratorio. Durante l’incontro, la “lettura”, si ascolta e si può fare qualche domanda per superare i pregiudizi e gli stereotipi.
L'evento "biblioteca vivente" dura un paio d'ore complessivamente. In biblioteca ci saranno una decina di postazioni diverse, ben distanziate, ognuna con due sedie e un tavolino. In ogni postazione ci sarà un libro vivente - fisso - e, per ogni turno di 10/15 minuti, uno o due lettori.
Chi vuole proporsi come libro vivente può raccontare qualcosa che riguarda il suo paese d'origine: un ricordo di infanzia, un viaggio recente, l'immagine che ne danno i familiari. Oppure raccontare l'incontro/scontro con la società italiana nel mondo della scuola, del lavoro, dello sport, della burocrazia... Se non vengono idee subito ma piacerebbe partecipare, l’invito è a contattare la biblioteca: per mettere a fuoco le storie da raccontare, i libri viventi partecipano infatti a tre laboratori con l'associazione di Bologna Next Generation Italy, che da anni promuove attività per contrastare ogni tipo di discriminazione, per abbattere stereotipi e promuovere la parità."
Se sei interessato/a contatta la biblioteca del tuo paese!